BLITZ! A WORLD IN CONFLICT

a cura di Luca Veluttini

Breve descrizione del gioco

Blitz nasce dal desiderio di alcuni appassionati di World in Flames (pluri-titolato gran strategico edito da Australian Design Group) di creare un gioco che ricalcasse a grandi linee quel sistema, ma che fosse possibile concludere in 2-3 serate.

Blitz rispetta questa premessa alla grande!

 

Descrizione del sistema

Il sistema, con continui riferimenti all'illustre "genitore", è stato notevolmente semplificato ma non banalizzato. Ci troviamo davanti comunque a un titolo non banale, con una buona dose di profondità equilibrata con le semplificazioni del caso. Ritroviamo molte fasi che ricordano le attività possibili in World in Flames (ritorno alle basi, ribaso di aerei e unità navali, supporto a terra, ground strike, port attack, factory attack, risorse, petrolio, ecc.).

 

Il punto principale è rappresentato dalla fase dei Blitz, dopo i turni di Asse e Alleati e da effettuare nello stesso medesimo ordine. I blitz sono di 4 tipi:

- Gratuito: si muovono pochissime unità senza generare combattimento e non costa Petrolio;

Aereo/Terrestre/Navale: si ripetono solo alcune fasi del turno normale e solo le unità del tipo di blitz scelto muovono e possono generare combattimenti(aeree/navali/terrestri); questo blitz costa 1 Petrolio;

- Totale: si ripete interamente tutto il turno, con tutte le unità che possono muovere e generare combattimenti; questo blitz costa 2 Petroli.

 

Tutti i combattimenti utilizzano la medesima tabella di combattimento, che presenta numeri e/o lettere. I numeri sono i danni inflitti all'avversario, le lettere indicano quante unità l'avversario deve ritirare o, in caso di combattimento terrestre, il difensore può evitare di far avanzare all'attaccante.

 

Il sistema, nonostante molte regole, lo ritengo paragonabile per difficoltà alla serie Axis & Allies, con la differenza che la profondità strategica di Blitz è diverse spanne sopra, senza sacrificare nulla alla giocabilità e alla fruibilità del regolamento.

 

Scenari

Il gioco prevede 6 scenari a difficoltà, lunghezza e peso di regole crescente. Sono tutti scenari "didattici" che hanno il compito gradualmente di insegnarti a giocare, in modo che neanche un 5% del regolamento sia da integrare per giocare la campagna completa.

Non vogliono essere né bilanciati, né avvincenti, né la perfezione in Terra. Solo e meramente istruttivi e soprattutto ripropongono situazioni storiche che nella campagna non si vedranno assolutamente mai.

 

Brevemente i punti salienti di ogni scenario:

1. The Blitz in Western Europe: Polonia e Francia, 1 turno. Si prende confidenza col sistema del Blitz, con la tabella di combattimento, con le pedine e i termini di gioco;

2. The Longest Day: Normandia, 3 turni. Navi e aerei, supporto a terra, sbarchi e primi rudimenti della costruzione di unità;

3. The Battle of the Atlantic: supremazia nell'Atlantico, 7 turni. Scenario interamente navale, blocchi marittimi, attacco ai convogli, primi rudimenti dello sviluppo tecnologico;

4. Barbarossa: Fronte Russo, 10 turni. Tutto la guerra a Est in un pomeriggio. Stacking, terreno e tempo atmosferico, linee di rifornimento, opzioni di Blitz, attacco alle fabbriche, calcolo della produzione, land lease degli Alleati, Victory Card. Questo scenario è la vera chiave di volta per entrare in Blitz e capirne la filosofia;

5. Empire of the Rising Sun: Guerra del Pacifico, 9 turni. L'intera guerra nel Pacifico in un pomeriggio. Trasporto marittimo, mentalità da gran strategico con la spesa di risorse e la decisione di "cosa fare da grandi";

6. Rise and Fall of Fascism: la Guerra in Europa, 15 turni (massimo). Scenario su poca mappa ma con tutte le regole dentro, soprattutto l'avviamento alla guerra di USA e URSS, la gestione dei neutrali e vedere in azione su larga scala la Tabella dei Punti Vittoria.

 

Una volta giocati gli scenari da 1 a 5, il sesto diventa una passeggiata a livello di regole. Sulla mappa invece bisogna pensare bene!

 

Campagna

... in corso di svolgimento e di prossimo completamento...

 

Che cosa mi ha colpito del gioco

Partivo con basse aspettative. Il gioco mi ha dato tanto divertimento e soprattutto quello che Axis & Allies non mi ha mai dato. Ci sono possibilità, tutte percorribili e ogni partita è sempre diversa. Il dado può essere frustrante alcune volte, ma in un unico tiro poco si poteva fare, secondo me, pensando soprattutto all'obiettivo del gioco, che non è quello di sedersi sullo stesso gradino dei monster game di genere gran strategico.

Se volete giocare a World in Flames, non giocate a Blitz!, ma a World in Flames appunto.

 

Pro

- Regole semplici

- Scenari estremamente didattici (se tutti i wargame li avessero, forse saremmo in più a praticare questo hobby)

- Profondità strategica e ottimo sistema, in relazione a quello che il gioco è e si promette di dare

- Bellissima Tabella dei Punti Vittoria, soprattutto avvincente

 

Contro

- Dado forse frustrante nelle occasioni decisive

- Un obiettivo per la Germania, la Fortezza Europa, che francamente poco ci sta col dover controllare anche tutto il Nord Africa e il Medio Oriente (sicuramente da fixare)

- Regolamento ogni tanto barocco e incompleto, ma che già i primi giri di living rules hanno aggiustato in gran parte

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